Archivi categoria: Storie erotiche di Federica Bella

Dalla linea erotica ad un giorno di ordinaria follia.

Il sogno di vivere un giorno di ordinaria follia alla linea erotica

Sogno un giorno di ordinaria follia che possa farmi uscire dalla routine quotidiana. Fin da ragazza, ho sempre immaginato di poter avere un rapporto sessuale con un’altra donna e questo sogno fu amplificato quando scoprii una linea erotica di qualità che mi eccitò talmente tanto da portarmi a tradurre in realtà ciò che ascoltavo al telefono. Ecco cosa mi è accaduto.

Proprio perché volevo vivere un’esperienza erotica sorprendente, mi sono avvicinata al mondo Lgbt e ho conosciuto alcune giovani donne molto belle e interessanti. Sono anch’io una giovane donna italiana del sud, eterosessuale, ma con la voglia di esplorare anche il sesso lesbico. Alcune mie amiche lo hanno provato e hanno rapporti frequenti anche con donne sia lesbiche che eterosessuali.

La mia conoscenza al telefono erotico dell’eccitante Linda di Genova.

Ho conosciuto questa ragazza di 22 anni, Linda di Genova, diversi mesi fa tramite amici. Ci siamo subito trovate in perfetta sintonia, sia mentale che fisica, fin dalla prima sera. Sempre in quella magica serata, ho spezzato i tabù che vedono il sesso un affare solo tra eterosessuali. Io e Linda abbiamo trascorso nel mio appartamento una notte di sesso infuocato. Ci siamo parlate abbiamo chiamato insieme un telefono erotico di quelli con i numeri hot 899 ed eccitate abbiamo iniziato a toccarci a vicenda, tutto in modo del tutto naturale e spontaneo. Avevamo voglia di andare fino in fondo con le nostre fiche voluttuose.

La mia giovane Linda ha dei meravigliosi capelli rossi e l’aria di una giovane professoressa sexy, con i suoi occhiali da vista che la rendono ancora più appetibile. La pelle bianca e delicata, un bel corpo filiforme e due seni bianchi con un bel capezzolo rosa pronto per essere morso, ogni elemento la rende come la mia mela proibita. Sì, per quella ragazza avrei fatto cadere a terra cento volte il paradiso portandoci l’inferno, se fosse stato necessario.

La mia vita è sempre piena di cose da fare. Tra lavoro e impegni familiari, trovo giusto ricavare uno spazio tutto per me e vivere una travolgente storia d’amore e di sesso con una bellissima e infuocata ragazza.

Il bello di portare in realtà le fantasie della linea erotica.

Io e Linda ci sentiamo regolarmente, tutti i giorni e le nostre telefonate oramai assomigliano sempre più ad una linea erotica tra amiche. Lei vuole diventare maestra e studia appassionatamente per questo obbiettivo.

Dopo quella sera dove abbiamo fatto sesso lesbico, abbiamo vissuto numerose altre scopate senza alcun freno. Nessuna di noi due lavora il fine settimana, quindi ne approfittiamo. Lei scende qui o salgo io da lei. La storia prosegue da oltre sei mesi con la passione e la leggerezza che desideravo.

Con lei faccio follie, abbiamo anche fatto una serata tra quattro donne, dando vita a un’orgia lesbica da paura. Fare sesso con una donna è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita. E’ bello avere quella amica che vuole provare e farlo insieme, ma fare una serata con altre donne è stato un orgasmo continuo.

Cosa facciamo io e lei insieme

Un bel telefono erotico è venuto in soccorso ai miei desideri accendendo le fantasie più recondite. La mia Linda mi lecca la fica con un ardore notevole, sembra quasi che voglia mangiarmi l’utero tanto dal piacere di avere il mio sapore in bocca. Adora sentirmi gemere di piacere, mentre mi lecca e succhia la fica.

Non posso scordarmi della notte dove abbiamo scopato con quelle altre due ragazze che ho conosciuto giusto un’ora prima. Mentre Linda mi succhiava la passera, Jessica, una donna con una fica bellissima e rasata come adoro io, me la piazza davanti alla bocca. Io, febbricitante di piacere, le infilo tutta la lingua nella fica bagnata e aperta dall’eccitamento. Linda si eccita ancora di più avvertendo il mio piacere per essere immersa nella fica di Jessica e inizia a fottermi la patata ancora di più, facendomi arrivare.

La quarta ragazza, Anna, è una giovane donna di 19 anni dalla bellezza sconvolgente. Si accoda e inizia a posizionarsi sotto la fica di Linda per poterla baciare e leccare. A questo punto, siamo concatenate l’una nell’altra. Non pensavo fosse possibile, e invece quattro donne sono riuscite a scopare con la lingua. E’ stato un momento di estasi assoluta.

Quando sente la lingua di Anna dentro la passera, Linda geme di piacere e inizia a mordermi la fica, ritornando a penetrarmi con la lingua che tocca dei punti cardini di godimento sessuale. Jessica, che è sopra di me, inizia a muovere il bacino per cavalcare leggermente la mia bocca e la mia lingua, che è dentro la sua fica odorosa di piacere. E’ stata una notte di ordinaria follia, di piacere, che solo le donne sanno darti.

Mi sento anche con Jessica, che vive nella mia stessa città e può appagare le mie voglie da vicino quando occorre. Le persone pensano che siamo solo buone amiche, invece c’è molto altro. Non me ne vergogno. Sono eterosessuale, ma amo il sesso in generale e non voglio mettere paletti alle possibilità che il corpo e la vita possono regalarmi. Ho proposto a Jessica di invitare dei maschi per fare un orgia con il membro maschile. Essendo lei eterosessuale, ha accettato subito. Abbiamo scopato in quattro, e condividere questa esperienza con la mia amica da letto è stato bellissimo, mi sono sentita amata e protetta da lei che ha più esperienza di me.

Ho fatto un’orgia con due bei ragazzi e Jessica. Un’esperienza che ripeterò sicuramente. La prossima volta che Linda verrà dalle mie parti, faremo una serata con tre donne contro due maschioni virili. Già gliene ho parlato e si dice molto eccitata. In passato, Linda ha avuto storie con uomini ed è interessata a fare sesso con i maschi anche se predilige la vagina e le storie d’amore fra donne. Un buon numero erotico mi da lo stimolo a trovare la situazione che più mi eccita e quindi un valido aiuto per trovare altre persone straordinarie come Linda, Jessica e Anna.

Vi siete eccitati?
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Dalle telefonate erotiche al vero tradimento di mia moglie.


Mi chiamo Giulio, ho 35 anni e di professione faccio il medico. Da poco tempo ho terminato la scuola di specializzazione e lavoro presso un grande ospedale del nord Italia. Sono sposato da 5 anni con Simona, con la quale sono convolato a nozze dopo 3 anni di fidanzamento e una lunga conoscenza. La prima volta che incrociammo lo sguardo fu alle scuole superiori e, dopo uno scambio di telefonate erotiche, capimmo fin da subito che tra noi ci sarebbe stato qualcosa.

Dietro la linea erotica si cela il tradimento della moglie

La mia poteva essere considerata una bella vita: una bella sposa giovane e attraente, un mestiere di tutto rispetto e una situazione economica soddisfacente. Sotto questa apparente felicità si nascondevano alcune crepe che abilmente riuscivo a nascondere; sì, perché a mia moglie non bastavo più; il mio corpo, le mie abilità a letto non riuscivano più a colmare la sua sete di sesso. Proprio così, mia moglie mi tradisce e a me piace da morire.

L’inizio del tradimento: dalla linea erotica alla realtà.

Tutto cominciò un paio di anni fa, quando dovetti recarmi fuori città per prendere parte ad un convegno di aggiornamento in ambito medico che mi avrebbe tenuto lontano da casa per tre giorni. Quando lo comunicai a mia moglie notai una smorfia di emozione, come se non aspettasse altro che un occasione del genere. Io e lei non siamo la solita coppia che condivide gli stessi gusti musicali o che adorano le stesse serie tv ma da sempre la cosa che ci lega di più è il sesso. Spesso addirittura usiamo la linea erotica 899 per fantasticare e prendere spunto per situazioni eccitanti.

Quando i nostri corpi entrano a contatto ci lasciamo andare al sesso più intenso e selvaggio possibile. Vado pazzo quando la metto a pecorina e la inculo da dietro, è impossibile non eccitarsi quando comincia a sentirlo dentro ed emette gemiti di piacere intensi e di goduria. All’epoca la mia paura più grande era quella di vederla scopare con un altro, non riuscivo a placare le mie ansie, che avevano un fondo di verità visto che sbirciando di nascosto il suo telefono trovai alcune chiamate erotiche con diversi uomini e ad alcuni di loro inviò addirittura dei video in cui si mostrava completamente nuda e si masturbava.

Non la presi benissimo e non le dissi niente, pensai che alla fine poteva accadere e che non rappresentava un vero e proprio tradimento, quindi continuai come se niente fosse. Quella sera partì e lei era normale, affabile come al solito e non mi diede nessuna ragione di dubitare ma quella smorfia mi fece pensare lungo tutto il tragitto. Arrivato a destinazione si verificò un inconveniente, il corso era stato rinviato alla settimana successiva ma non mi era stato comunicato niente.

Dopo la comprensibile incazzatura decisi di tornare a casa ma non avvisai mia moglie, volevo farle una sorpresa e decisi di comprarle un mazzo di rose rosse e un profumo di alta fascia. Erano le due di notte, impiegai tre ore per tornare a casa e una volta giunto davanti il portone decisi di aprire con cautela per non farmi scoprire. Una volta entrato sentii dei gemiti provenire dalla stanza da letto posta al piano di sopra. Mi incamminai lentamente e man mano che mi avvicinavo il tutto si intensificava, fin quando arrivato alla soglia della stanza decisi di aprire la porta con vigore e mi ritrovai la scena davanti agli occhi. Mia moglie era nuda, con solo le calze a rete e i tacchi mentre a pecorina prendeva il cazzo di un ragazzo nero dotatissimo che la sfondava con tutta la sua forza. Lei nel mentre aveva la lingua infilata nella figa di una bellissima mora che gemeva a più non posso con le gambe aperte.

La realizzazione delle fantasie del telefono erotico 899.

Restai pietrificato e per un attimo anche lei e gli altri due si fermarono restando di sasso; calò il silenzio. Dopo qualche istante mia moglie si alzò, venne verso di me con tutta la sua bellezza e la porcaggine che la contraddistingue da sempre dalle altre ragazze e mi sussurrò all’orecchio: “ho realizzato le fantasia del telefono erotico, unisciti a noi”. Lo disse abbracciandomi e guardandomi negli occhi; incredibilmente mi eccitai, il mio cazzo si indurì ma la mia mente si rifiutava. Ero in una condizione assurda mai provata prima, vedere mia moglie scopata da un altro mi aveva eccitato inconsciamente.

Mi prese la mano e mi portò sul letto verso la ragazza, che lentamente cominciò a toccarsi con una mano le tette enormi e con l’altra la figa; mi lasciai andare, non potevo più frenarmi, la voglia di scoparle entrambe era più forte di qualsiasi pudore. Mi spogliai al volo e la ragazza cominciò a segarmi mentre si mordeva le labbra, mia moglie fece la stessa cosa al bull. Il ragazzo preso dalla troppa eccitazione prese la testa di Simona e le infilò il cazzone tutto in bocca e lei, da gran troia qual è, lo accolse fino in fondo; emisi un gemito di goduria, essere cornuto cominciava a piacermi.

Oramai, trovandoci in quella situazione, volevo vederla nel massimo della sua porcaggine, come quando a scuola superiore ci chiudevamo in bagno e mi spompinava come una puttana e si faceva riempire di sborra. Chiamai un mio amico dicendogli di ascoltare in diretta al telefono, lui essendo un amante della linea erotica. La presi da dietro, come piaceva a me, e le infilai due dita in figa; lei sempre con il cazzo in bocca cominciava a godere, così accelerai al massimo e cominciò a bagnarsi tutta. Lubrificata per bene decisi di infilarle il cazzo con tutte le energie che avevo, e sprigionai tutte le mie forze, scaricando anni di ansie e di paure che all’improvviso svanirono lasciando spazio solo alla passione e al piacere.

Era quello che voleva, non l’ho mai vista godere così tanto. Misi a pecorina anche la ragazza e feci a turno con lei e mia moglie. Ero in paradiso. Arrivati al culmine mia moglie si mise in ginocchio a terra, io ed il bull attorno a lei, ci segò fortissimo fin quando al picco del piacere fu invasa dalla sborra che sapientemente decise di condividere con la ragazza troia, facendosi leccare le tette tutte piene di sperma. Da quel momento, il fine settimana scopiamo con altre coppie o mi diverto a guardarla mentre si lascia scopare da uno o più bull, sprigionando tutto il suo essere porca che in quasi cinque anni di matrimonio ha dovuto reprimere. Adesso ho davvero una bella vita: ci amiamo e ci divertiamo come non mai. Ed anche il mio amico mi ringrazia rendendolo partecipe a quello che sembra per lui il miglior telefono erotico dal vivo.

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899 di Federica Bella

899 di Federica Bella per chiamarla e parlarle direttamente al suo numero erotico personale. L’unica vera regina del sesso telefonico da ora ha anche i famosi numeri dell’899 all’interno del suo sito erotico.

Per tutti i suoi clienti più affezionati, Federica Bella offre una nuova linea telefonica che permette di parlare direttamente con la dea dell’erotismo in persona, 899 di Federica Bella per chi non vuole accontentarsi.

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Fede bella al telefono erotico

Fede Bella al telefono erotico

Mio caro “Telefonino erotichino”,
so che ti piace sapere come mi diverto mentre parlo con te al telefono, perciò ho pensato di dedicarti una mia storia erotica appassionate per aumentare il tuo piacere ed eccitarti a tal punto da ricevere subito la tua chiamata. Non vedo l’ora di sentire la tua voce, di farti ansimare insieme a me mentre mi tocco parlandoti con la mia voce calda.
L’899 di Federica Bella è un regalo che ti faccio, per contattarmi continuamente senza problemi di orario o altro.
Sarò sempre a tua disposizione, la tua dolce e sensuale concubina con cui passerai momenti indimenticabili.
Leggi la mia avventura amorosa e godi insieme a me.
“Prima di diventare una telefonista ho fatto diversi colloqui per entrare nel settore erotico e quello che più mi ha coinvolta è stato per un sito erotico molto conosciuto, dove un uomo affascinate mi ha dato appuntamento in una camera d’albergo per conoscerci e fare qualche scatto fotografico da aggiungere al sito. Con una mise molto sexy mi sono presentata leggermente in ritardo, amo farmi desiderare lo sai, e cosi dopo una breve presentazione mi sono messa al lavoro. Davanti all’obbiettivo ero disinvolta e mi divertivo molto, mostrando una scollatura provocante e un perizoma molto seducente sotto una minigonna strettissima mi sono lasciata andare.
Ho tirato fuori le mie grosse tette per eccitare il mio fotografo e leccandomi i capezzoli ho visto che l’uomo cominciava a sudare e ad agitarsi, ho sfilato la gonna e con le gambe aperte ho spostato di lato le mutandine per fargli vedere la mia bella fichetta a quel punto non ha resistito e venendomi incontro si è inginocchiato davanti a me e mi ha leccata tutta fino a farmi venire.
Poi io ho fatto lo stesso con lui strusciando il suo cazzo tra le mie tette grosse. Non contenta ho aperto di nuovo le gambe per farmi fottere come una vera troia. E lui ha eseguito il compito a dovere sbattendomi sempre più forte mi ha fatto gridare a più non posso. Mi sono seduta sopra di lui e mentre mi toccava con le dita il clitoride gonfio, mi sbatteva il suo cazzo sempre più dentro fino alle palle. Ho schizzato diverse volte, non riuscivo a trattenermi venivo a ripetizione, un orgasmo dopo l’altro senza pudore. Lui era eccitatissimo e dopo averi scopato anche dentro il culo, è venuto ancora sopra di me sporcandomi tutta. Io ho leccato il suo cazzo per pulirlo bene e ancora sporca di sborra e accaldata con un bel vibratore, ho posato per altri scatti sempre più eccitanti. Sono venuta ancora spruzzando il mio liquido caldo anche sulla macchina fotografica. Ho passato l’intero pomeriggio godendo selvaggiamente senza mai fermarmi.”
Hai voglia di farmi venire anche tu cosi?
Basta chiamarmi all’899 di Federica Bella, che aspetti?

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Mature al cellulare

Il desiderio non si esaurisce con l’età anzi aumenta con l’esperienza. Queste donne cosi competenti e piene di voglia sono disponibili per te in ogni ora del giorno e della notte solo su mature al cellulare.

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Mature al cellulare

Matura a cosce aperte si sditalina

Tratto dal diario di una casalinga annoiata:
Mio marito ormai da settimane non mi dedica più attenzioni, i nostri rapporti sono brevi e noiosi. Non ha più la passione di un tempo credo addirittura che mi tradisco perché è inconcepibile pensare che non abbia mai voglia di farsi una bella scopata con qualcuno. Io ho cinquant’anni ma la mia voglia di cazzo è aumentata rispetto a quando ero una ragazzina. Vorrei un uomo che sappia soddisfare i miei bisogni continuamente, che mi desideri più di ogni altra cosa. Che voglia venirmi addosso appena mi vede quando rientra a casa. Deve saper prendermi e farmi sua in ogni momento. Quando stiro i suoi vestiti, quando lavo i pavimenti, quando pulisco il bagno, penso ininterrottamente a quanto sarebbe bello ed eccitante che entrasse in casa un vero uomo e che senza tante parole mi sbattesse senza tanti pensieri. Ho bisogno di sentirmi una donna piacevole e provocante, faccio davvero di tutto per essere sempre sexy e quando esco di casa un sacco di uomini mi fanno capire che ho tutte le carte in regola per farmi scopare ovunque. Mi sono sempre trattenuta ma da ieri ho un nuovo passatempo. Nei momenti liberi, lavoro come telefonista per una linea erotica chiamata, mature al telefono. Ho già ricevuto un paio di telefonate e devo dire che è molto soddisfacente. All’inizio ero molto impacciata e imbarazzata mi sentivo in colpa, ma onestamente mi diverto talmente tanto che ho deciso di continuare quest’attività, se mio marito non mi dà quello che mi serve ci penseranno altri uomini a farlo. I miei clienti saranno come tanti amanti focosi che allieteranno le mie giornate. Non passerò più momenti di noia e tristezza, mi divertirò e avrò continuamente degli orgasmi con ragazzi diversi, come nei miei sogni erotici. Mi ecciterò io per prima e poi farò di tutto per accontentare loro. Ho scoperto una nuova passione.

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Porche al telefono erotico

Non avevo mai chiamato un telefono erotico, poi mi sono deciso a farlo ed è stata un’esperienza incredibile. Ho goduto e sborrato a raffica parlando con caldissime porche al telefono erotico.

Un esperienza personale vissuta: ho goduto come un matto con le porche al telefono erotico.

899.005.016

Porche al telefono erotico

Porcellina sdraiata sul divano

Il sesso telefonico mia aveva sempre affascinato.
Avevo sempre desiderato scopare al telefono con una bella troia.
Allora ho chiamato ed ho capito che avevo proprio ragione.
Non è stato come farsi una semplice sega, mi è sembrato di fare una vera e proprio chiavata, perché le porche al telefono erotico sanno veramente come farti arrapare.
Sentire al telefono la voce ansimante della troia che mi sono fatto, è sto come averla vicino a me.
Le porcate che mi ha detto mi hanno fatto diventare subito duro il cazzo.
La porca voleva succhiare e leccare, allora io le ho detto che glielo avrei messo tutto in gola e lei si è arrapata.
Poi le ho detto che la sborravo in bocca e in faccia, e lei mi ha chiesto di sfondarle la figa.
Mi sono allupato come un porco, e le ho detto di mettersi due dita nella figa, e lei lo ha fatto, e mi ha detto che era tutta bagnata.
Allora io ho iniziato a segarmi il cazzo più forte che potevo e le ho fatto sentire il rumore che faceva il cazzo tra le mani mentre lo segavo, e lei godeva facendosi il ditalino con due dita.
Non avevo mai parlato con una ragazza così porca e perversa, era una cagna in calore che voleva farsi montare.
È stato molto più arrapante e divertente di vedere un film porno, perché al telefono il protagonista ero io.
Mentre ci masturbavamo al telefono, potevo sentire la sua lingua che leccava il mio cazzo, e il sapore della figa bagnata mentre gliela leccavo e succhiavo.
La porca godeva al telefono e godevo pure io.
Ho sborrato a raffica e sembrava che l’orgasmo non finisse più. Ma tutto questo non mi è bastato.
Mi è piaciuto talmente tanto scopare al telefono, che appena il cazzo mi è tornato duro ho voluto farlo di nuovo.
E ho chiesto alla porcona di mettersi a pecora, e ficcarsi un dito dietro immaginando che fosse il mio cazzo a sfondargli il culo.
Ho cominciato di nuovo a smanettarmi il cazzo pensando che me la stavo facendo a pecorina.
Le è piaciuto talmente tanto che non smetteva di gridare e godere, e io mi sono arrapato talmente tanto che ho sborrato di nuovo, e ho goduto ancora più di prima.
Le telefonate erotiche sono una cosa arrapate al massimo, e da quando ho provato la prima volta, adesso chiamo spesso e godo sempre di più. Non posso più farne a meno, la scopata telefonica ormai è una mia abitudine che non voglio perdere, perché godo e libero tutto il porco che c’è in me.
Da quando ho raccontato questa esperienza ai miei amici, anche loro ora chiamano spesso il telefono erotico e si scopano in linea qualche bella porca.
A proposito la cosa più interessante ve l’ho lasciata per ultimo.
Sapete chi era la porca che mi ha fatto godere così bene al telefono?
Si era proprio lei e si è palesata all’ultimo quando ci siamo salutati dicendo:

“Richiamami quando vuoi, mi sono divertita tantissimo con te!
Un grosso bacio da Federica Bella.”

899.005.016

Storie erotiche

“Il treno del piacere”

Una delle storie erotiche realmente accaduta a Federica Bella.

Se dopo la lettura delle storie erotiche volete chiamarla, questo il suo numero porno

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La prima delle mie storie erotiche … era un martedì di maggio e da Milano, per ragioni di lavoro, avevo un appuntamento a Roma con un impresario che mi voleva conoscere per un servizio fotografico ad una sua linea erotica di biancheria intima. Mi svegliai di buon ora per recarmi alla stazione e prendere il treno veloce che mi portasse a Roma; dovevo essere li puntuale per le ore 12:00. Mi ero vestita in maniera molto provocante con un vestitino a quadretti bianchi e grigi molto corto e con scarpe che contribuissero a slanciare ulteriormente la mia figura. Onestamente ero molto bella e, così appariscente, mentre raggiungevo la stazione centrale di Milano e parlavo al telefono lo sguardo erotico degli uomini cadeva scivolando tra le mie curve e questo mi mise di buon umore dandomi la certezza di essere adeguata, nell’immagine, per l’incontro con il manager. Ero sexy ed erotica allo stesso tempo.

Sesso in treno
Salii sul treno e stranamente il mio vagone era praticamente vuoto c’ero io ed altre tre persone ma molto distanti da me e così mi misi comoda tanto da addormentarmi da li a poco dopo la partenza.
Sarà trascorsa circa un ora quando il passaggio in una galleria mi svegliò, aprii gli occhi e mi accorsi che ero ancora nella galleria e le luci di cortesia del treno a mala pena illuminavano quel tanto per ragioni di sola sicurezza. In quella penombra notai davanti a me la figura di un ragazzo giovane seduto proprio di fronte e sarà stato il mio torpore a non farmi accorgere che il mio vestito era salito cosi tanto da far intravedere le mie mutandine sexy  e così messa, ingenua, sorrisi a quel ragazzo che contraccambiò rapidamente con una strizzatina d’occhio.
Uscimmo nel frattempo dalla galleria ed un raggio di sole dal finestrino colpì in maniera spudorata proprio il mio interno cosce ma di tutto ciò me ne accorsi dopo ed esattamente dopo che vidi quel giovanotto fissarmi ed accarezzarsi il suo pacco oramai ben gonfio e visibile. Feci finta di nulla e presi il telefono al fine di stemperare quell’imbarazzante momento erotico ma…
… non so cosa mi girò per la testa, sentii un brivido salire dalle mie gambe che allargai volutamente contraccambiando il suo sguardo penetrante ed avido di piacere.
Troia in trenoLa sua mano si faceva sempre più prepotente nell’accarezzare il suo membro oramai diventato duro e molto visibile sotto i suoi pantaloni di stoffa leggera ed io per tutta risposta nel riporre il telefono allargai ancora più  le gambe e con un gesto erotico della mano scomposi la parte superiore del vestito per far intravedere il mio seno con i capezzoli sfacciatamente turgidi che spingevano come volessero bucare la trama del tessuto. A quel punto il ragazzo, sentitosi incoraggiato dal mio atteggiamento, aprì la patta dei pantaloni e tirò fuori l’arnese, turgido per quanto duro ed io sorridendo lo fissai, la mia mano andò ad accarezzare la mia fica così bagnata da inumidire anche le mutandine che prontamente scansai per infilarmi due dita dentro. Lui da una parte si masturbava vistosamente ed io dalla mia toccavo la mia fica divenuta calda e vogliosa alternandoci negli sguardi; puntavo ritmicamente il viso e il suo membro pronto a schizzare di felicità. Oramai il turbinio erotico ci prese così tanto da masturbarci una davanti l’altro e, fissando lo sguardo, mi pizzicavo le labbra tanta era l’eccitazione. Il ritmo delle reciproche carezze aumentò vistosamente per raggiungere l’orgasmo insieme e con il suono delle nostre ugole che ansimavano di piacere. Senza dirci nulla ci siamo ricomposti e lui alzandosi mi disse solo “Devo scendere sono arrivato a Bologna, spero di rincontrarti non potrò mai dimenticare di aver preso “il treno del piacere”. Io frastornata andai in bagno prendendo la stessa direzione del ragazzo, la mia era la speranza per rivederlo e che mi chiedesse il mio numero di telefono tale e forte era stato quel momento erotico.
Arrivai a Roma, città bellissima sempre affascinate, ricca di colori sotto quel sole libero e potente ed ancora oggi il ricordo di quel viaggio mi crea turbamento. Il ricordo di una delle mie personali storie erotiche reali!

Questa è la prima delle mie storie erotiche vere  e mi ha spinta a diventare scrittrice erotica e non solo…

Federica Bella

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